Il padre GIULIO GUERRA
Orfano di padre per un incidente sul lavoro, costretto in gioventù anche a chiedere l‟elemosina, dopo il matrimonio svolge lavori saltuari e stagionali come bracciante agricolo. Le tante umiliazioni subite sul lavoro lo pongono in un atteggiamento ostile e risentito verso la società ma anche verso la Chiesa. Si richiama al vecchio socialismo libertario senza tuttavia mai prendere atteggiamenti molto netti. Lontano dalla fede, è ”religioso" a suo modo nel culto della famiglia, della giustizia e dell‟unione della classe lavoratrice.
«In famiglia permise alla moglie che i figli fossero educati secondo la religione cristiana e ricevessero i Sacramenti»
dalla testimonianza di Maria Pironi